Messo alla gogna dal centrosinistra per le frasi sul neo presidente statunitense Barak Obama. Gogna con manifesti con la faccia del capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri e lo slogan: “Vergogna”. Questa la protesta del Pd contro il suo commento (“Sarà contenta Al Qaeda”) sull’elezione del primo presidente di colore degli Stati Uniti. L’ex ministro protesta: “E’ uno stile più da Brigate Rosse che da partito democratico. Indicare un obiettivo con una foto in un momento in cui nelle piazze ci sono tensioni è irresponsabile”.”A Roma in queste ore campeggiano manifesti firmati dal Pd con la mia foto e su scritto “vergogna”. Sono più stupito che preoccupato da questi allievi di Goebbels e Stalin”, ha commentato il presidente dei senatori del Pdl. Piena solidarietà dai compagni di partito che chiedono al Pd di scusarsi ufficialmente.
“Il centrodestra sta sollevando il polverone sul manifesto contro Gasparri per coprire lo scivolone del presidente del Consiglio, che da Mosca ha prima dato dell’abbronzato a Barack Obama e poi del coglione agli esponenti del Pd”, è la replica del numero due del Partito Democratico Dario Franceschini. “Quel manifesto non è comparabile con gli insulti che ci ha rivolto il presidente del Consiglio – premette Franceschini – e non c’è nessuna indicazione del bersaglio, sono sciocchezze”. L’esponente del Pd ha mostrato quindi una serie di manifesti fatti da An e Fi quando c’era al governo Romano Prodi che ritraggono l’ex premier e altri ministri e relative critiche.
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