L’onda riparte. Universitari e studenti liceali tornano in piazza all’indomani del via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge Gelmini sull’università con fondi per gli atenei migliori e blocco del turn over più morbido. Le manifestazioni odierne rappresentanto una sorta di prova generale dello sciopero nazionale dell’università e della ricerca che si terrà venerdì 14 novembre con un grande corteo a Roma, ma non sono mancati momenti di tensione con le forze dell’ordine a Roma e a Milano. Nella capitale ci sono state anche dei feriti, tra cui un manifestante portato in ospedale. «Il messaggio che gli studenti stanno mandando al ministro Gelmini e a tutto il governo è chiaro e preciso – osserva l’Unione degli Studenti -: la legge 169 e la 133 devono essere ritirate immediatamente».
www.corriere.it