“Le Regioni vogliono creare una leale collaborazione istituzionale”, ha dichiarato il presidente Vasco Errani al termine della Conferenza delle Regioni del 30 ottobre, sottolineando inoltre come sia “ora di dare piena applicazione all’intesa fatta il 2 ottobre con il Governo e realizzare questa collaborazione nel bene del Paese”.
Le Regioni sono pronte a farsi carico dei problemi, ma non si può affrontare la riorganizzazione scolastica in un mese. Non ci sono le condizioni per la sua realizzazione: bisogna costruire, attraverso un tavolo, un’Intesa per tutto il territorio nazionale che tenga anche conto delle aree più svantaggiate e dei relativi costi.
E’ un fatto che non ci siano le condizioni per attuare il piano programmatico di riordino della scuola, cosi’ come previsto dalla manovra Finanziaria: ”la nostra valutazione e’ molto semplice – ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani -. Mi sembra del tutto evidente che, visto che le iscrizioni si apriranno a gennaio, le condizioni per realizzare quel piano nell’anno scolastico 2009-2010 non ci sono”.
Errani ha quindi ribadito che ”bisogna ragionare in termini diversi, costruire un tavolo, fare un’intesa sui criteri del riordino che tengano conto di una serie di questioni rilevanti, per esempio quello delle aree svantaggiate come quelle di montagna e quello dei costi. In sostanza – ha concluso Errani – bisogna reimpostare la materia, noi siamo prontissimi. A fronte di un’intesa, siamo pronti anche a discutere anche di tutte le forme per applicarla a livello nazionale”. Va quindi fatta una discussione di merito.
E bisogna entrare nel merito anche sul patto salute e su quello che riguarda il piano casa. In tal senso le Regioni attendono di verificare sempre l’intesa con il Governo. Per fare il Patto salute vanno condivisi i Lea e il fabbisogno, così come scritto nell’Intesa.
”Va rispettata l’intesa siglata col presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi” e ”bisogna costruire insieme il nuovo Patto triennale sulla salute e quello sulla casa”, ha detto Errani.
”Chiediamo di capire come i tavoli sul Patto per la Salute e sul piano Casa si attiveranno – ha spiegato Errani – Siamo pronti a discutere ma vogliamo capire come ne discutiamo. Per il patto della salute voglio ribadire il nostro concetto: dobbiamo condividere i Lea (livelli essenziali di assistenza) e il fabbisogno 2010-2012 per fare il nuovo Patto. Le Regioni – ha ricordato Errani – hanno piu’ volte dimostrato la piena volonta’ e determinazione di costruire una leale collaborazione e cooperazione. Non sempre e’ avvenuto e abbiamo preso anche non pochi schiaffi. E’ ora di dare piena applicazione all’intesa con Berlusconi, nell’interesse del Paese”.
Pertanto ”ferma restando l’intesa che abbiamo siglato col presidente del Consiglio. Siamo pronti a discutere ma vogliamo capire come”.
Anche rispetto alla crisi economico finanziaria le regioni sono pronte a fare la propria parte. Ma è sempre necessario coordinare le iniziative del Governo con quelle delle Regioni. Il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, ha infatti scritto una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per cominciare a ragionare insieme sulla crisi economica che sta investendo anche le regioni. Nella lettera si ribadisce che le regioni sono pronte a fare la loro parte. Per altro – ha ricordato il presidente – in molte hanno gia’ approvato tutta una serie di provvedimenti per arginare gli effetti della crisi. ”Riteniamo che sia assolutamente fondamentale – ha concluso – coordinare ed integrare le iniziative del governo con quelle delle regioni per creare maggior massa critica e maggior qualita’ ed efficacia a questa azione”.
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