“Bene, e’ andato come era logico che fosse. Gli studenti che stanno manifestando nelle piazze di Roma e nelle altre città sono stati presi in giro dalla sinistra. È una vera truffa alle loro spalle perche’ questo decreto riguarda la scuola primaria e le elementari, quei ragazzi non c’entrano e anche per l’universita’ nulla e’ stato deciso. Dispiace davvero vedere la capacita’ della sinistra di truffare i propri sostenitori e anche coloro che sostenitori non sono. Nel decreto non c’e’ nulla di cio’ che ho letto nei volantini”. Così si espresso il premier Silvio Berlusconi, interpellato a margine dell’assemblea di Confcommercio che ha commentato l’approvazione del decreto legge Gelmini sulla scuola
Sulle manifestazioni che si sono susseguite nei giorni scorsi proprio per protestare contro il dl Gelmini, Berlusconi ha spiegato: “C’e’ un diritto di manifestare ma non bisogna ostacolare chi vuole studiare. Siamo stati di manica larga in quanto non bisognerebbe manifestare impedendo il normale svolgimento del traffico”. Il nostro premier ha poi ribadito di non aver mai detto di voler portare la polizia all’interno delle scuole. “Ho fatto solo un ragionamento articolato, ma e’ una lotta persa in partenza visto che i giornali hanno parlato di una mia retromarcia”. Berlusconi e’ intervenuto poi in difesa del ministro della Pa e dell’innovazione, Renato Brunetta, contro cui “sono state detto cose oscene. Certe volte non posso credere che a sinistra abbiamo personaggi che possono dire certe cose”.