Cara amica/caro amico,
ti scrivo per chiederti di essere con noi, il prossimo 25 ottobre, partecipando alla grande manifestazione nazionale che il Partito Democratico ha indetto per quel giorno a Roma.
Sarà la tappa conclusiva del cammino iniziato questa estate con la raccolta di milioni di firme per “salvare l’Italia” dal declino politico, economico e morale al quale il governo della destra sta contribuendo in modo determinante con le sue scelte, con le sue decisioni.
Si tratta di scelte e decisioni che hanno avuto fin qui un solo fondamentale scopo, quello di tutelare e garantire gli interessi personali del Presidente del Consiglio, e almeno due gravissimi risultati: aver riportato il nostro Paese al tempo dei conflitti istituzionali, delle leggi ad personam e della confusione tra interessi privati e cosa pubblica; aver ribaltato la giusta gerarchia delle priorità, lasciando all’ultimo posto i veri problemi degli italiani, alle prese con un generale e diffuso impoverimento, con salari e stipendi che hanno perso potere d’acquisto, con pensioni che non bastano più per arrivare a fine mese, con risparmi che rischiano di perdere il loro valore. Tutto questo mentre le risorse per le forze dell’ordine vengono ridotte e il diritto alla sicurezza dei cittadini, al di là delle frasi roboanti e demagogiche, è meno garantito di prima, e mentre la scuola, vera chiave per il futuro dei nostri figli e per la competitività del Paese, viene considerata solo come un costo da tagliare.
Per questo il Partito Democratico ha voluto una grande manifestazione: perché siamo preoccupati per l’Italia, e perché vogliamo dare voce a milioni di italiani che non ne possono più delle politiche del governo e che aspettano altre risposte, risposte vere e concrete, alle loro domande e ai loro bisogni.
Io sono convinto che la giornata del 25 ottobre sarà un altro dei momenti “costitutivi”, un altro dei momenti che delineeranno l’identità del nostro partito, come è avvenuto lungo tutta la campagna elettorale e come è stato, ovviamente, in primo luogo con la straordinaria e indimenticabile partecipazione alle primarie dello scorso 14 ottobre, quando anche grazie a te, alla tua passione civile, alla tua voglia di esserci, è nato in un modo che non ha precedenti nella storia e nel mondo il Partito Democratico.
È per tutto questo, per il bene dell’Italia e per dare slancio al nostro cammino di innovazione, per far essere il Partito Democratico ciò che è scritto come una promessa nel suo atto di nascita, che io ti chiedo di essere a Roma, insieme a noi, il prossimo 25 ottobre.
Walter Veltroni