Dalla Conferenza delle Regioni ancora critiche alla finanziaria

di isayblog4 30 views0

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La Finanziaria ”da’ un colpo pesante ad alcuni servizi fondamentali che riguardano la qualita’ di vita dei cittadini”, ha dichiarato il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani al termine della riunione della Conferenza del 16 ottobre.
L’assessore al Bilancio della Regione Lombardia e coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni Romano Colozzi ha inoltre sottolineato che “la finanziaria e’ molto rigida e severa”. Colozzi ha ricordato che la manovra “opera su tutti i livelli della pubblica amministrazione” e che le regioni chiederanno “di togliere alcuni tagli non preventivamente concordati, che ci aggiungono a quelli per 7 miliardi di euro che le regioni si erano gia’ impegnate ad operare per il rispetto del patto di stabilita’”.
Quando si svolgerà la prossima Conferenza Unificata – sospesa per cl’impassa sulla pregiudiziale posta dalle Regioni rispetto alle norme per il dimesionamento scolstico (vedi notizie precdente) – le regioni hanno gia’ annunciato che daranno parere negativo sulla manovra.
Errani ha infatti elencato i tagli che con la Finanziaria renderanno piu’ difficile la vita alle regioni: meno 7 miliardi per il fondo sanitario 2010-2011, meno oltre 250 milioni di euro per il fondo sociale e un ”taglio secco” di 550 milioni di euro per il piano caso a cui si devono aggiungere altri 350 milioni di euro per i trasporti. ”C’e’ un documento – ha aggiunto Errani – firmato con Berlusconi che riapre la discussione su queste questioni; vedremo gli sviluppi. Quando saranno chiare le conseguenze sui cittadini saranno chiari anche tutti i problemi”.
Per Colozzi la Finanziaria è ”coerente con il documento triennale fatto in estate”. E’ una ”Prevede tagli generalizzati in tutta la pubblica amministrazione. Noi chiederemo di togliere alcuni di questi tagli non concordati che si aggiungerebbero ai sette milioni per i quali le regioni si erano gia’ impegnate per rispettare il patto di stabilita”’

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