”La storia dirà che George W. Bush e’ stato un grande, grandissimo presidente degli Stati Uniti’. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso del suo incontro con il presidente americano a Washington. Il viaggio del premier italiano, in occasione delle Celebrazioni del Columbus day, arriva alla vigilia del voto americano che individuerà il successore di Bush. Per questo la visita a Washington è stata l’occasione per cementare ulteriormente una vicinanza politica che nel corso degli anni, come spesso sottolineato da entrambe le parti, si è trasformata in una solida amicizia. Berlusconi ha voluto ancora una volta sottolineare “l’amicizia, e l’affetto” per il presidente Usa osservando che “con lui ho lavorato bene e che non c’e’ mai stato un solo momento che io abbia visto in lui degli interessi che non fossero generali, degli interessi di parte. E’ un uomo che ha il coraggio di mettere in pratica ciò che ritiene giusto”.
L’incontro non è servito soltanto a trarre un bilancio dei rapporti tra Italia e Stati Uniti ma anche a fare il punto della situazione sulla crisi dei mercati. Il premier italiano si è detto ”convinto” che dopo le decisioni prese ieri a Parigi dall’Eurogruppo ci siano ”le armi” per combattere e per arginare la crisi economica. In questo senso Berlusconi ha voluto sottolineare i risultati raggiunti nella capitale francese osservando che nel corso della riunione siano stati approntati “rimedi e assunto decisioni che sono convinto potranno essere positivi” per impedire che “la crisi dei mercati finanziari coinvolga l’economia reale”.
Pur riconoscendo che la crisi in atto “mai si è verificata nella finanza globale” Berlusconi ha osservato che “abbiamo le armi e i modi per far sì che il benessere diffuso tra i cittadini non subisca arretramenti”. I due presidenti hanno infine convenuto sulla necessità di dare luogo in tempi brevi a una riunione straordinaria del G8 dedicata a temi della crisi economica.
Visita di Berlusconi negli Stati Uniti
di 13 Ottobre 2008 21:47 17 views0