Stato e Chiesa italiana si incontrano “in un rapporto di reciproco rispetto e di feconda collaborazione”, ed è con questo spirito che “ci prepariamo a celebrare il centocinquantesimo anniversario della nascita del nostro Stato unitario”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dando il benvenuto al Quirinale a Sua Santità Benedetto XVI.
“Il valore supremo che ci deve guidare – ha detto tra l’altro il Capo dello Stato – è il rispetto della dignità umana, in tutte le sue forme e in tutti i luoghi. Esso implica più che mai anche la coscienza e la pratica della solidarietà, cui non possono restare estranee – anche dinanzi alle questioni più complesse, come quella delle migrazioni verso l’Europa – le responsabilità e le scelte dei governi”. Il Presidente Napolitano ha quindi fatto riferimento alle “vicende critiche” e ai “motivi di allarme che accompagnano il cammino dell’umanità in un mondo pur così ricco di risorse e di potenzialità di progresso”.
Il Capo dello Stato ha, altresì, richiamato il “valore supremo” del “rispetto della dignità umana, in tutte le sue forme e in tutti i luoghi” che – come si è espresso il Sommo Pontefice – “si è tradotto nella grande conquista del ‘superamento del razzismo’: di qui l’allarme per il registrarsi ‘in diversi paesi di nuove manifestazioni preoccupanti’, mentre nulla può giustificare ‘il disprezzo e la discriminazione razziale’.
“Il senso della laicità dello Stato – ha concluso il Presidente Napolitano – quale si coglie anche nel dettato della nostra Costituzione, abbraccia il riconoscimento della dimensione sociale e pubblica del fatto religioso, implica non solo rispetto della ricerca che muove l’universo dei credenti e ciascuno di essi, ma dialogo. Un dialogo fondato sull’esercizio non dogmatico della ragione, sulla sua naturale attitudine a interrogarsi e ad aprirsi”.
Incontro al Quirinale fra il Presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI
di 4 Ottobre 2008 12:46 19 views0