Se la trattativa con i sindacati non va a buon fine, l’unica alternativa e’ il fallimento dell’Alitalia. Il governo ha dato garanzie ai 3250 che non avranno piu’ lavoro, un sostegno robusto che puo’ arrivare fino ad 8 anni con l’80% dello stipendio e dunque la possibilita’ di trovare un altro lavoro.
Non vorrei che questo fosse scambiato come una comodita’ di cui profittare: se la trattativa fallisse il governo non potrebbe garantire questo a 20mila persone, ma anzi, visto che questo dipenderebbe dalla loro volonta’ di non accettare un altra possiblita’ di lavoro, e quindi farebbero prevalere un egoismo irragionevole verso il loro bene e verso il bene in comune, il governo dovrebbe intervenire drasticamente imponendo sostegni e rimborsi assolutamente diversi da quelli garantiti ai 3250 esuberi attuali. Lo devono sapere e devono considerare anche questo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da Parigi dove è stato premiato come personalità dell’anno dall’associazione sionista ebraica Karen Hayesod.