“Un drastico taglio che colpisce le fasce sociali più deboli e fragili come gli anziani, i minori, le persone con disabilità, gli immigrati”. È quanto denuncia il coordinatore del dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Nazionale, Sandro Del Fattore, in merito al taglio di 300 milioni di euro del Fondo nazionale per le politiche sociali destinati alle Regioni “che si aggiunge – continua – alle già pesanti riduzioni dei finanziamenti al Servizio Sanitario Nazionale”.
“Da un lato – dice il dirigente sindacale – il governo parla di federalismo, dall’altro taglia risorse necessarie proprio agli Enti Locali per rispondere ai bisogni primari dei soggetti più deboli”. Per questi motivi, osserva, “così come chiedono tutte le Regioni, bisogna operare affinché venga impedito questo ennesimo taglio di risorse che colpisce le condizioni materiali delle persone”. La giornata di mobilitazione del 27 settembre promossa dalla Cgil, conclude Del Fattore, “è l’occasione importante anche per ribadire tutto ciò”.