Identificarsi nella Costituzione? In Italia non per tutti è così. Lo denuncia, da Helsinki, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Credo ci siano questioni ancora aperte sulla piena identificazione nei principi e nei valori della Costituzione. Occorre un forte moto di patriottismo costituzionale, per il quale credo ci siano le condizioni”. E parlando dell’economia nel giorno in cuil’Istat annuncia il peggiro dato dal 2003, con la crescita sottozero, ammonisce: “Serve un grande sforzo per rilanciare la crescita,”è essenziale puntare su fattori fondamentali come la debolezza della capacità di concentrarsi sulla ricerca e la formazione. E’ una questione che deve essere affrontata anche dalle politiche pubbliche”.
A due giorni dalle polemiche sul ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha messo sullo stesso piano partigiani e repubblichini Napoletano ha risposto alla domanda in un reporter sulla caduta di tensione che c’è in vari paesi europei, rispetto ai motivi originari che furono alla base della costruzione europea, come strumento per mettere fine agli orrori creati dalla guerra e dal nazifascismo. Il capo dello Stato ha spiegato: “Credo che in Italia sia ancora una questione aperta la piena identificazione che ci dovrebbe essere da parte di tutti nei principi e nei valori della Costituzione repubblicana che sono rispecchiati nella Costituzione europea richiamata nel Trattato di Lisbona”. Il presidente lo ha dichiarato
Sulla necessità di una ripresa della crescita economica, il capo dello Stato ha spiegato che.
In Finlandia ha parlato anche di mafia esprimendo solidarietà al giudice Giacomo Montalbano – la cui villa è stata bersaglio di un’attentato incendiario – e riaffermando “l’importanza dell’impegno di tutti magistrati che, come lui, lottano per l’impegno alla legalità anche con sacrificio personale e gravi rischi”.