“La nostra posizione è chiara. Il diritto di voto a qualunque livello deve essere collegato alla cittadinanza. Sarebbe molto pericoloso su un tema così delicato aprire dei varchi perché si sa da dove si parte, ma non dove si arriva. Per quanto riguarda la maggioranza, del resto ,il tema non si pone perché non è previsto dal programma elettorale”. Così il Presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota, commenta l’iniziativa del leader del Pd, Walter Veltroni che in una lettera al Presidente della Camera Fini annuncia una proposta di legge per concedere il voto agli immigrati alle elezioni amministrative. “In un momento come questo fa specie sentir parlare di diritto di voto agli immigrati non cittadini – aggiunge il capogruppo leghista – quando ci sono riforme urgenti come il federalismo fiscale, il problema del contrasto immigrazione clandestina, che il Governo sta affrontando con determinazione, ed ancora – conclude Cota – come ridare potere d’acquisto ai salari dei nostri cittadini”.
Lapidario il commento del sottosegretario, Roberto Castelli: “Quella del voto agli immigrati era una delle promesse elettorali del Pd. Una proposta – osserva – sonoramente bocciata dagli italiani con il loro voto. Veltroni aspetti di vincere le elezioni per riproporla, ma se proprio vuole fare il maitre a penser delle cause perse provi a parlarne con Obama…”.