Casini (UDC): La scelta dei parlamentari torni ai cittadini

Parte da Otranto la raccolta di firme “Preferiamo la preferenza”, su iniziativa dell’Udc, per sostenere una proposta di legge popolare che reintegri il voto di preferenza nella legge elettorale.
‘È una campagna per la libertà – ha sottolineato stamane il presidente dell’Udc, Pierferdinando Casini, che insieme con Rocco Buttiglione, iscritti e simpatizzanti del partito era sulla spiaggia di Otranto – di scelta dei cittadini che non possono essere espropriati da un finto bipartitismo che vuole levare anche la possibilità di scelta per i parlamentari europei’.
‘Noi – ha aggiunto – vogliamo che anche per il livello nazionale ci sia la possibilità per i cittadini di scegliere il proprio parlamentare. Non possono essere le nomenclature dei partiti a scegliere tutti i parlamentari italiani’.
Casini ha poi aggiunto anche che ‘ci deve essere uno sbarramento forte, alto, per evitare la proliferazione di cento partiti’. ‘È assolutamente giusto – ha affermato l’ex Presidente della Camera – pensare ad un limite del 4-5%. Ma ciò che deve essere chiaro è una cosa: la gente deve scegliere i propri parlamentari’. Sul referendum ha poi detto che ‘non è all’ordine del giorno. Quando ci sarà vedremo’.
Il leader dell’Udc ha anche indicato l’atteggiamento del partito per le elezioni europee: ‘Un centro moderato – ha detto – che si richiama al Partito popolare europeo. Credo che i sondaggi lo dimostrino: questo centro sta lievitando nel Paese’.
Sulla riforma della legge elettorale Rocco Buttiglione ha rilevato che ‘viviamo in un sistema nel quale gli italiani non scelgono i loro rappresentanti’. In questo modo il rischio è che ‘i rappresentanti li scelgono i partiti. Ad alcuni partiti questo piace’. Ma ‘ai partiti democratici come l’Udc – ha affermato il presidente Udc – questo non piace. Vogliamo restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i parlamentari’

Non solo legge elettorale, priorità è economia. Il leader Udc, sulla spiaggia di Otranto, spiega l’ampiezza dell’azione centrista: “Si parla meno di legge elettorale perchè – ha spiegato Casini – la gente non ‘mangia’ di legge elettorale. In tutta Italia l’Unione di centro sta raccogliendo firme perché questa per noi è una grande questione di democrazia e non bisogna dimenticarlo. Ma certamente anche noi, come altri partiti, riteniamo la priorità il tema economico: vanno aiutate le famiglie”.
“A Otranto – ha aggiunto – abbiamo constatato come anche qui ci sia un calo turistico preoccupante. Questo è il segno di una crisi economica che probabilmente determinerà un autunno caldo, per cui la gente oggi vede nella priorità i temi economici”.
“Le famiglie italiane, molte del ceto medio stanno sconfinando nella fascia della povertà- ha aggiunto Casini – noi dobbiamo aiutarle concretamente con politiche di deduzione e di detrazione e queste politiche non si vedono”.