L’Udc apre al governo e alla maggioranza sulla riforma della giustizia in autunno.
In una intervista al quotidiano on line Affaritaliani.it, Lorenzo Cesa dice di essere disposto a trattare con il centrodestra ‘Anzi -spiega il segretario dei centristi- abbiamo promosso per il 2 e il 3 settembre un’iniziativa dove abbiamo invitato tutti i rappresentanti dei partiti che si occupano di giustizia e non solo, quindi anche personalità che hanno rilievo in questo settore: ex presidenti di Corte Costituzionale e professori universitari. Quindi siamo disponibilissimi, non disponibili a discutere con tutti il tema della riforma della giustizia’, anche in Parlamento.
Quindi non seguite la linea di Di Pietro del referendum sul ‘Lodo Alfano’? ‘Assolutamente no -replica Cesa- Siamo per discutere con serenità, anche assieme all’Associazione nazionale dei magistrati che sarà presente al nostro convegno, il discorso della giustizia. Che è una delle priorità del nostro Paese”.
Cesa indica le priorità della riforma del sistema giudiziario: “Si va dal riassetto del Consiglio superiore della magistratura, con una sezione particolare esterna per quanto riguarda il giudizio sui magistrati; la separazione delle carriere; e poi c’è il discorso da affrontare dell’obbligatorietà dell’azione penale. E ci sono anche tantissime altre questioni. Pensiamo a una riforma a 360 gradi, tanti argomenti su cui trovare con equilibrio la soluzione, anche con i rappresentanti delle associazioni di categoria. E bisogna -avverte- coinvolgere l’Anm”.
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