Il ministro delle Riforme Umberto Bossi è intenzionato a reintrodurre l’imposta sulla prima casa; Bossi non ha ancora parlato nè con Giulio Tremonti né con Silvio Berlusconi dell’ipotesi, ma della sua idea è assolutamente sicuro. “Bisogna passare da un sistema di finanza derivata, in cui è lo Stato a dare i fondi agli enti locali, a una forma di autonomia finanziaria, in cui loro stessi prendono direttamente le tasse” – ha detto il ministro delle Riforme Umberto Bossi, parlando venerdì a Ponte di Legno – “Rimetterò l’ICI, perché è un tipo di prelievo che rimane dove viene pagato. E i cittadini vedono di buon grado un sistema di tassazione in base al quale i soldi rimangono ai comuni, perché si vede che fine fanno, in strade, aiuole, ecc”.
La maggioranza smentisce il senatur. Silvio Berlusconi ancora non commenta, ma proprio ieri, in un’intervista a Il Giornale, il premier vantava tra i principali traguardi raggiunti dall’esecutivo proprio l’abolizione dell’Ici.
Intanto arrivano le drastiche bocciature dai deputati Pdl. ‘L’Ici è stata sepolta e nessuno la resusciterà. Parola di Tommaso Foti, dell’esecutivo di An, che – in merito alla proposta di reintrodurre la tanto odiata tassa sulla casa – ha dichiarato: ‘Il Governo Berlusconi aveva promesso di abolirla nella sua prima riunione e cosí è stato. La discussione è chiusa. Anzi, non si è mai riaperta dopo la sepoltura da parte del Governo Berlusconi’.
‘Le parole dell’onorevole Foti sono Vangelo. Quella è la linea e non c’è spazio per nessun’altra tesi in Parlamento’, aggiunge il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri.
Gli fa eco il senatore del Pdl Domenico Gramazio: ‘ora che il centrodestra mantenga gli impegni con il suo elettorato. Non si torna indietro con il ripristino dell’Ici sulla prima casa, il nostro elettorato non comprenderebbe questa marcia indietro’.
Anche il ministro per l’attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, boccia la proposta: ‘le promesse vanno mantenute: questa maggioranza si era impegnata in campagna elettorale col presidente Berlusconi ad eliminare l’Ici. Dunque – conclude Rotondi – la proposta del ministro Bossi di reintrodurre questa tassa non ha ragion d’essere’.
L’opposizione attacca. Per Luca Galletti, capogruppo Udc in commissione bilancio della Camera, le parole di Bossi sul ritorno dell’Ici non sono “la classica ‘sparata’ di ferragosto”. “Purtroppo per gli italiani e per qualche esponente del Pdl che sembra non voler capire. L’Udc – spiega Galletti – già a luglio lo aveva detto dopo aver ascoltato le parole del sottosegretario Casero e del ministro Calderoli: il federalismo fiscale non introdurrà una sola imposta sugli immobili ma addirittura ben due. Dopo gli spot iniziali e demagogici il governo e i comuni dovranno far quadrare i conti e gli Italiani capiranno che l’Ici non lascia ma raddoppia”.
Anche il coordinatore del Pd, Enrico Morando polemizza: ‘Nel governo regna la confusione. Da un lato, col documento di programmazione economica, l’esecutivo Berlusconi programma un aumento della pressione fiscale costante nei prossimi cinque anni, dall’altro rivendica come grande conquista l’abolizione dell’Ici sulla prima casa. Ma poi Bossi e una parte consistente della maggioranza annunciano l’intenzione di reintrodurre l’Ici. Mi sembra che il governo stia andando avanti a tentoni – conclude – tutto il contrario di quella coerenza di cui fa gran vanto Tremonti’.
‘La proposta di Bossi di reintrodurre l’Ici dimostra che il governo è in un forte stato confusionale ed ha un atteggiamento schizofrenico’, valuta il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. ‘Il leader del Carroccio- aggiunge – smaschera i trucchi del governo che per propaganda abolisce l’Ici, ma di fatto riduce i servizi essenziali per i cittadini. Il Pdl sull’Ici, peraltro già abolita in larga parte dal precedente governo, ha solo gettato fumo negli occhi dei cittadini, ed ora i nodi vengono al pettine’.
Il fronte dei possibilisti. Le forti prese di distanza di numerosi e autorevoli esponenti del Pdl non esauriscono i punti di vista all’interno della maggioranza. Da registrare infatti più voci che aprono alla possibilità profilata dal leader della Lega.
‘Sarà questo un tema di discussione’ afferma il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta. Mentre per il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto: ‘solo dopo il completamento del federalismo fiscale, in agenda di governo a partire da settembre, si potrà riesaminare la questione legata all’Ici.
Cerca una difficile mediazione (di fatto reintroducendo l’imposta) l’esponente del Carroccio e ministro per la Semplificazione Legislativa, Roberto Calderoli: ‘La proposta che porterò al tavolo del federalismo fiscale non sara’ una semplice reintroduzione dell’Ici, ma prevederà la soppressione delle oltre dieci tasse relative alla casa (Stato, Regione, Comune) e la loro sostituzione con un tributo unico, proprio a vantaggio dei Comuni. In questi giorni – ha concluso – sottoporrò questa mia proposta ai ministri Bossi e Tremonti’.
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