Manovra: via libera dal Senato

di isayblog4 17 views0

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Via libera da Palazzo Madama al decreto della manovra economica.
Il Senato ha votato la fiducia al Governo che era stata posta sul maxi-emendamento completamente sostitutivo del testo del provvedimento.
I voti favorevoli sono stati 170, i contrari 129 (più 3 astenuti). Ora la manovra passa alla Camera, dove i deputati sono chiamati ad un esame in seconda lettura.
Il provvedimento punto per punto:

– PRECARI: In Senato cambia la norma sugli indennizzi al posto dei reintegri: si applica soltanto alle cause in corso.
– ASSEGNO SOCIALE: Corretta in Senato la parte sui requisiti: si dovra’ essere residenti da almeno 10 anni in Italia ma non occorrera’ aver prodotto reddito pari all’assegno per almeno dieci anni.
– CARTA IDENTITA’: avrà durata decennale e, dal primo gennaio 2010, dovra’ essere riportare sia la fotografia che le impronte digitali.
– VIA LA TASSA SUGLI ASSEGNI: elevata da 5.000 a 12.500 euro la soglia massima per l’utilizzo del contante e dei titoli al portatore reintroducendo gli importi vigenti fino alla data del 29 aprile 2008. Viene inoltre eliminata l’imposta di bollo in misura pari a 1,50 euro per ciascun assegno non contenente la clausola ‘non trasferibile’.
– ROBIN TAX: Rispetto alla prima stesura del Dl, via le royalties a carico delle compagnie che estraggono idrocarburi e l’attribuzione allo Stato di una quota in barili pari all’1% della produzione annua, restal’addizionale Ires del 5,5332a0er le societa’ del settore petrolifero e dell’energia elettrica.
Saranno le maggiori tasse sulle banche ad alimentare il fondo per i meno abbienti. – SOCIAL CARD: collegata alla Robin Tax, sarà concessa solo ai residenti di cittadinanza italiana. Per alimentare il fondo si ricorrerà anche ai ‘conti dormienti’ delle banche.
– ABOLITO CUMULO REDDITI-PENSIONE: totale cumulabilità, a decorrere dal primo gennaio 2009, tra pensioni dirette di anzianità e redditi da lavoro autonomo e dipendente. Si prevede, inoltre, a decorrere dalla medesima data, l’integrale cumulabilità con i redditi da lavoro autonomo e dipendente per le pensioni dirette conseguite nel regime contributivo in via anticipata rispetto ai 65 anni per gliuomini e ai 60 anni per le donne.
– CLASS ACTION: Prorogata al primo gennaio 2009) l’entrata in vigore della disciplina sulla ‘class action’ , introdotta nell’ordinamento dalla legge finanziaria 2008.
– ASSICURAZIONI VITA: il prelievo applicabile alle riserve matematiche dei rami vita salirà dallo 0,3 allo 0,35(più 0,050). Solo per il 2008 l’aliquota salirà allo 0,39 a titolo di acconto, è previsto il versamento a novembre di una imposta pari allo 0,050 delle riserve matematiche iscritte nel bilancio del periodo d’imposta 2007.
– TAGLI AI MINISTERI: Salgono con il maxiemendamento: le tabelle riportano riduzioni di spesa per 8,435 miliardi nel 2009 (il taglio cresce di 300 milioni rispetto alla versione originaria del decreto), 8,929 nel 2010 (400 milioni di taglio in più, erano 8,529) e 15,611 miliardi nel 2011 contro i 15,211 della prima stesura.
– TAGLI MISSIONI SPESA: In Senato il governo ha recepito le indicazioni del Quirinale per limitare al 10 4.447045e-309 solo per il 2009 la possibilità di autonomia nei tagli alle spese dei ministeri, ma i decreti dovranno comunque passare dall’approvazione parlamentare.
– ‘TAGLIA-CARTA’: riduzioni per la produzione e la circolazione di documentazione cartacea da parte e all’interno delle amministrazioni pubbliche, sostituendola con il documento informatico.
– CARBURANTI 1: via libera alla liberalizzazione della rete di distribuzione, meno vincoli per installare una stazione di servizio.
– CARBURANTI 2: Diventa automatica anziché facoltativa la possibilità di sterilizzare le accise sui carburanti quando il prezzo del petrolio superi del 2quello indicato dal Dpef.
– TICKET: aboliti dal 2009 i ticket sull’assistenza specialistica ma metà della spesa (834 milioni) graverà sulle regioni. Lo Stato incrementa di 50 milioni del finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Altri 400 milioni dovrebbero arrivare con il Piano Sanità, la restante copertura verrà da una serie di misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa ma l’emendamento del governo consente alle regioni di mantenere ‘in misure integrale o ridotta’ il ticket sulla diagnostica o di applicare ‘altre forme di partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria’, per i soggetti non esenti.
– STRETTA SU ESENTI: più verifiche sulle esenzioni sanitarie e maggiori controlli sulle prestazioni liberamente rese da erogatori privati. Le Asl non ‘rimborseranno piuù a pié di lista’.
– 110.000 ACCERTAMENTI: In arrivo 110.000 accertamenti fiscali in più rispetto a quelli del biennio 2007-2008 e il governo prevede ‘maggiori entrate per cassa per il solo 2011 pari a 610 milioni di euro’.Del pacchetto antievasione fa parte anche il contrasto alle residenze fittizie all’estero. Il maggior gettito atteso e’ di 5 milioni nel 2009, 100 nel 2010 e 200 nel 2011.
– 5 PER MILLE: la dotazione aumenta di 20 milioni nel 2008 e vengono definiti i criteri per individuare i beneficiari 2009: rientrano società sportive dilettantistiche e fondazioni.
– ENERGIA: l’Autorita’ per l’energia svolgerà l’attività consultiva di segnalazione al governo sulla realizzazione di impianti di produzione di energia nucleare. La promozione della ricerca sul nucleare pulito, di quarta generazione o da fusione, rientrerà tra gli obiettivi della ‘Strategia energetica nazionale’ che il governo metterà a punto entro sei mesi. Prima inserita con un emendamento della Lega e poi soppressa la riforma dell’Autorità con riduzione da 5 a 4 membri e la decadenza dei vertici dell’Autorità per l’energia; dovrebbe essere ripresa nel Ddl in materia economica.
– CONTATORI: la competenza sugli appartati di misura resta alle Camere di commercio.
– GAS, ESPLORAZIONI ALTO ADRIATICO: sarà possibile avviare ricerca e coltivazione di idrocarburi nel Golfo di Venezia, sulla verifica dell’assenza di rischi apprezzabili di subsidenza sulle coste e’ prevista azione d’intesa fra consiglio dei ministri e Regione Veneto.
– RISPARMIO ENERGETICO: le amministrazioni statali devono approvvigionarsi di combustibile da riscaldamento e dei relativi servizi, nonché di energia elettrica, mediante le convenzioni Consip o comunque a prezzi inferiori o uguali a quelli praticati da Consip.
– PIANO CASA: sarà esteso agli immigrati a basso reddito a patto che risiedano da 10 anni in Italia e da 5 nella regione. Aiuti per le giovani coppie, famiglie a basso reddito e genitori single precari con un fondo da 24 milioni. Per l’acquisto di immobili da parte degli inquilini si mettono paletti al piano di alienazione degli immobili Iacp (o ex-Iacp): l’opzione scatta per gli inquilini che non hanno un’altra casa in proprieta’ e che non risultino morosi.
– PIU’ POTERI A MISTER PREZZI: ridefinite le funzioni del Garante per la sorveglianza dei prezzi prevedendo specifici poteri conoscitivi e un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle amministrazioni pubbliche.
– FINMECCANICA: In caso di aumento di capitale e’ autorizzata la sottoscrizione per un importo massimo di 250 milioni di euro. La quota dello Stato, in caso di aumenti di capitale, non potrà scendere senza pubblica. Le reti, che restano di proprietà pubblica, potranno essere affidate a privati. Sarà possibile l’affidamento simultaneo con gara di una pluralità di servizi locali. Infine, viene fissata la data limite del 31 dicembre 2010 per la cessazione delle concessioni relative al servizio idrico integrato che non siano state rilasciate con gara.
– TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: Ricostituita la dotazione finanziaria del Fondo per la promozione e il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale, istituito dalla legge finanziaria per il 2008 e destinato all’acquisto di veicoli adibiti al trasporto pubblico e allo sviluppo dei sistemi di trasporto pubblico nelle aree urbane.
– PATTO STABILITA’ INTERNO: per i comuni virtuosi il taglio dei compensi di sindaci e consiglieri non si fa. Per i comuni non virtuosi, che sono circa il 10% del totale, il taglio sale dal 20 al 30Inoltre, diventano più rigorosi i finanziamenti per le comunità montane: in totale queste riceveranno 30milioni in meno all’anno, dal 2009 al 2011. Con la stretta all’uso dei derivati da parte degli Enti locali arriva lo stop ai prestiti che non prevedano il rimborso contestuale di interessi e capitale.
– FAS: Almeno l’85 209568elle risorse del Fondo aree sotto utilizzate e del Piano operativo nazionale dovranno andare al Mezzogiorno.
– EXPO MILANO 2015: Stanziati 1.486 milioni di euro nel periodo 2009-2015 per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento EXPO Milano 2015.
– REDDITI ON-LINE: mini-sanatoria per la pubblicazione su Internet. In deroga al divieto, per ‘gli elenchi, anche già pubblicati, concernenti i periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2004, e comunque fino alla data di entrata in vigore del decreto’ la consultazione ‘può essere effettuata anche mediante l’utilizzo delle reti di comunicazione elettronica’. Scongiurati i rischi di risarcimenti per le pubblicazioni avvenute in primavera.
– CAUSE DI LAVORO: fissato l’obbligo per il giudice,nell’ambito del processo del lavoro, di dare lettura delle ragioni di fatto e di diritto della decisione, fissando, per i casi più complessi, un termine per il deposito della sentenza,al fine di garantire una maggiore trasparenza e la certezza dei tempi.
– SICUREZZA: il governo stanzia 300 milioni, derivanti datagli di spesa, 100 dei quali serviranno al potenziamento della sicurezza urbana.
– AUTOTRASPORTO: arrivano 116 milioni per ridurre i costi di esercizio delle imprese del settore.
– TAX CREDIT CINEMA: ripristinato il credito di imposta per gli investimenti nel settore che era stato abolito dal decreto che cancella l’Ici.
– INPS-ENTRATE: scambio telematico mensile sulle posizioni dei titolari di partita Iva e dei dati annuali di soggetti che percepiscono utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione.
– COMITATO PARALIMPICO: Aumenta di 3 milioni per ognuno degli anni 2008, 2009 e 2010 il contributo statale.
– 300 MLN A FS E ANTICIPAZIONI ANAS: Trecento milioni in arrivo per le Fs, mentre Anas avrà la possibilità di accedere ad anticipazioni di cassa, da reintegrare entro fine anno, ma non per finanziare la spesa corrente.

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