Il Pd in difesa del Presidente Napolitano dopo le parole di Grillo

Cresce l’attesa per la manifestazione contro il premier Silvio Berlusconi in programma per le 18 a piazza Navona. Ad animare le ore immediatamente precedenti la manifestazione è, come ormai consuetudine, il comico genovese Beppe Grillo che ha annunciato la sua presenza (anche se in videoconferenza) e ha già anticipato quali saranno gli argomenti dei suo intervento. Tra questi vi è (anche questa ormai una spiacevole consuetudine) l’attacco al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui Grillo si rivolge con l’appellativo di “Morfeo”, inserendolo in quella che lui chiama “La banda dei quattro”. Il riferimento va al contenuto del così detto lodo Alfano che prevede l’immunità per quattro più alte cariche dello Stato. Al di là del merito di questa proposta di legge, l’arringatore Grillo si distingue ancora una volta per il suo scarso rispetto per la più alta figura istituzionale d’Italia.

Netta la presa di posizione del Partito Democratico, in difesa del presidente della Repubblica.

Finocchiaro: “Inaccettabili attacchi a Napolitano”
“Ho letto alcune affermazioni di Grillo davvero imbarazzanti. Attaccare il Presidente della Repubblica non mi sembra una scelta particolarmente efficace e mi auguro che gli organizzatori della manifestazione di oggi a piazza Navona prendano le distanze da queste posizioni”. Lo afferma Anna Finocchiaro, capogruppo Pd a Palazzo Madama. “Manifestare contro i provvedimenti del governo è legittimo – prosegue Anna Finocchiaro – attaccare il presidente della Repubblica è inaccettabile. Non è con i vaffa e gli attacchi al Quirinale – conclude la capogruppo – che si costruisce una alternativa a Berlusconi”.

Bettini: “No a volgarità in piazza”
“Vedo sulla ‘Stampa’ di oggi che Beppe Grillo annuncia nuovi attacchi e polemiche sul Presidente della Repubblica. Abbiamo già detto che la manifestazione di Piazza Navona è lontana dal carattere della nostra opposizione”. Lo afferma in una nota Goffredo Bettini, coordinatore politico del Pd. “Come si dimostra dalle dichiarazioni di Grillo – aggiunge – appare confusa e alla fine estranea per tanta parte dell’opinione pubblica democratica. Ma se si dovesse trasformare in un’occasione di volgarità contro Napolitano, vero garante della correttezza e dell’equilibrio, il segno sarebbe superato. Spero che, anche grazie a tanti amici promotori dell’iniziativa più responsabili, ciò non avvenga”.

Tonini: “Con Grillo la piazza è contro Napolitano”
“Grillo non si smentisce e, in anticipo sulla manifestazione di piazza Navona di cui sarà un protagonista, annuncia già che tra i bersagli dei suoi vaffa ci sarà anche il presidente Napolitano”. Lo nota il senatore Giorgio Tonini, del coordinamento del Pd e responsabile della formazione. “Noi non ci meravigliamo più di tanto- sottolinea- una volta scelta la strada di invitare Grillo non ci si poteva aspettare nulla di diverso”. L’esponente del Pd si chiede: “Ma come hanno fatto a non capirlo quanti hanno promosso la manifestazione e continuano ad assicurare che non sarà contro Napolitano?”.

Gentiloni: “Attaccare Napolitano un regalo a Berlusconi”
“A sentire Grillo il presidente Giorgio Napolitano sarà uno dei bersagli della manifestazione di piazza Navona”. Così Paolo Gentiloni, Responsabile Comunicazione del Partito Democratico. “Prendersela con il Capo dello Stato, garante della Costituzione, sarebbe un vero regalo a Berlusconi. Mi auguro – conclude Gentiloni – che i promotori e partecipanti rispondano agli attacchi al Presidente con una bella fischiata”.

Fioroni: “Attaccare capo dello Stato è apice del Tafazzismo”
“Andare in piazza a prendere di mira il capo dello Stato, oltre che inaccettabile, sarebbe come toccare l’apice del tafazzismo: mi auguro che saggezza e buon senso sconsiglino chiunque dal farlo”. Lo dichiara in una nota il coordinatore dell`organizzazione del Pd, Beppe Fioroni. “Non si può scendere in piazza per pretendere rispetto delle leggi – conclude – e poi mancare di rispetto al presidente della Repubblica”.