“Ci troviamo di fronte a un grave sconfinamento di campo, che mette in dubbio la divisione dei poteri tipica di uno Stato di diritto e anche del dettato costituzionale. Il Parlamento e’ libero di prendere le sue decisioni e non deve avere degli ukase che sono assolutamente inaccettabili”.
Cosi’ si è espresso il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto, commentando la bocciatura da parte del Csm della norma salva-processi. “C’e’ un aggiramento beffardo. Ma, in effetti, nel documento il testo, che e’ in discussione alla Camera e al Senato, e’ tacciato di incostituzionalita’ nella sostanza. Quindi, e’ ancor piu’ inaccettabile, perche’ si e’ venuti meno anche a un indirizzo che era stato dato dalla massima carica dello Stato”.