Ventuno voti a favore, due contrari: così il plenum del Csm ha approvato il parere sul decreto sicurezza, mantenendo le critiche alla norma blocca-processi.
L’emendamento è stato infatti considerato dagli esponenti del Csm “irrazionale”.
I due voti contrari sono stati espressi dai laici del centrodestra Gianfranco Anedda e Michele Saponara.
Voto favorevole, invece, è venuto anche dal vice presidente Nicola Mancino e dal procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli, mentre il collega dell’Udc Ugo Bergamo ha votato un documento alternativo presentato da lui stesso.
Il testo è rimasto sostanzialmente inalterato rispetto a quello già approvato la settimana scorsa dalla VI Commissione: si evidenziano i rischi di incostituzionalità della norma e anche le pesanti ricadute sulla funzionalità del sistema.
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