“E’ singolare l’enfasi che si adopera per criticare proposte di buon senso, prescindendo dal loro esatto contenuto. Avere certezza dell’identità di un minore con strumenti che non lascino dubbi è una misura in favore del minore medesimo; il quale, al di là se sia cittadino italiano o straniero, in tal modo può essere rintracciato o identificato con minori ostacoli. Una vera e propria necessità di dati personali certi si ha poi per i minori maggiormente soggetti a sfruttamento o ad accattonaggio: l’elenco dei minorenni scomparsi dovrebbe convincere in tal senso. Perchè tutto questo dovrebbe essere, come dice l’on. Minniti, “odiosa discriminazione”? E se, come aggiunge lo stesso Minniti, bisogna partire dal rispetto dell’obbligo scolastico, invece di spiegare che cosa non dovrebbe fare l’attuale governo, può dire che cosa ha fatto il governo precedente in questa direzione?”. E’ quanto dichiara il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, in merito alla proposta del ministro Maroni di prendere le impronte digitiali anche ai minori nomadi.
Mantovano: La proposta di Maroni di censire i bimbi rom è di buon senso
di 29 Giugno 2008 17:40 105 views0