Botta e risposta tra Berlusconi e Veltroni e tra il Cavaliere è l’associazione nazionale magistrati. Silvio Berlusconi annuncia infatti per la prossima settimana una conferenza stampa nella quale afferma che denuncerà “iniziative di pm e giudici che, infiltrandosi nel potere giudiziario, vogliono sovvertire la democrazia in Italia”. Questa è una cosa, dice il presidente del Consiglio, chiudendo la conferenza stampa alla fine del Consiglio europeo di Bruxelles, che “non permetterò”.
“Io nel 1994 ho visto sovvertire il voto popolare, non permetterò che succeda ora”. Ed ancora: “in alcun modo non permetterò che il voto popolare e la volontà degli italiani siano sovvertiti da chi infiltrandosi nella magistratura la usa per sovvertire la democrazia”. E’ questo il j’accuse di Silvio Berlusconi nei confronti della magistratura politicizzata e anche di quella magistratura che “non è riuscita a mettere nell’angolo” chi ha “sovvertito la democrazia”.
“Contro di me ci sono solo accuse false e risibili. Lo giuro sui miei figli”. Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo parla, senza citarlo esplicitamente, del processo Mills che, a Milano, andrà avanti malgrado la sua richiesta di ricusazione del presidente del Tribunale Nicoletta Gandus.
Il presidente del Consiglio ricorda che, quando era a palazzo Chigi due legislature fa, tenne una conferenza stampa per spiegare la risibilità di alcune accuse che lo riguardavano, portate avanti da ”Pm e giudici che utilizzano il potere giudiziario per sovvertire la democrazia in Italia”. ”Un fatto – attacca alzando la voce Berlusconi – che non posso permettere perché, oltretutto, mi si accusa di qualcosa che non esiste. Ve lo giuro sui miei 5 figli. Se uscisse fuori anche solo un’ombra della mia colpevolezza mi ritirerei”.
La risposta all’Anm
”Basta con gli insulti alla magistratura che sono un danno per la democrazia e il Paese. Il premier parla di pm sovversivi? faccia i nomi, o si continua con invettive prive di aggancio con le vicende concrete”. Così il segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini replica alle parole del premier. Cascini qualifica quelle del premier come ”aggressioni verbali”, ”insulti”, rispetto ai quali ”non si può rispondere in alcun modo, perché noi abbiamo rispetto per le istituzioni”.
Il segretario dell’Anm ricorda che appena qualche giorno fa il sindacato delle toghe aveva riaffermato il principio che ”chi governa il paese non può denigrare e delegittimare i giudici e l’istituzione giudiziaria”, pena compromettere la credibilità delle istituzioni e l’equilibrio tra i poteri dello Stato.
e su Veltroni…
“Veltroni si preoccupi delle notizie terrificanti sui conti di Roma che vanno sotto la sua responsabilità. Su questo chiederemo ad un istituto internazionale una completa due diligence. Se sono confermate le notizie si tratterà di una bancarotta e gli amministratori di Roma saranno dei falliti che non potranno continuare a governare”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi a Bruxelles.
Insiste il presidente del Consiglio. Berlusconi, quindi, spiega che non è possibile che il responsabile di questo disastro, e cioè Veltroni, si proponga come un leader politico credibile. La speranza è che ”quel che appare non sia vero”, dice il premier. “Se invece questi conti saranno confermati – prosegue Berlusconi – certamente non sapremo come ripianarli. E’ una cosa che lascia tutti sbalorditi. E’ un fatto allucinante. Non voglio credere che ci sia una situazione di questo genere”.
Berlusconi aggiunge che comunque questa situazione non porta automaticamente al blocco di un dialogo con l’opposizione e aggiunge: ”Noi siamo aperti nei confronti di tutti, io sono il presidente del Consiglio di tutti gli italiani. Sono stati anche accusato dai miei di prestare più attenzione alle amministrazioni di sinistra piuttosto che a quelle governate dal Pdl, e forse questo è anche vero, ma da parte mia c’è sempre la totale apertura nei confronti di chiunque”.
Berlusconi, in conferenza stampa a Bruxelles, risponde poi ad una domanda sulla fine del dialogo con l’opposizione e sull’annuncio di un autunno caldo sui temi economici con manifestazioni di piazza. ”Veramente non c’è mai stata una luna di miele in Parlamento con l’opposizione – risponde -. Ci sono state anzi forme di contrasto dure e direi anche eccessive da parte della sinistera”.
“Sono sbalordito da quello che sta emergendo, sarebbe drammatico. E’ un fatto tragico, allucinante, io non ci credo”. Silvio Berlusconi punta il dito contro la gestione di Walter Veltroni come sindaco della capitale. Il premier parla di una situazione gravissima: “Non c’è nessuna città d’Europa che ha lasciato un deficit di 16 mila miliardi di vecchie lire. Spero che quello che appare non sia vero. Non sapremmo come riparare”.
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