La sicurezza è una priorità ed esige risposte “di sistema”, non legata all’emergenza. Questo deve tradursi in più poteri e risorse finanziarie (anche fuori dal Patto di stabilità) ai sindaci, necessaria introduzione del reato di immigrazione clandestina e spostamento del tema della prostituzione dal dl al ddl. Sono questi i temi principali affrontati a Parma dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, al termine dell’incontro con i 21 sindaci che hanno sottoscritto la “Carta di Parma” sulla sicurezza. Il titolare del Viminale ha assicurato di essere pronto, lavorando “in stretto rapporto” con i sindaci, a formulare “proposte emendative” al decreto sulla sicurezza che sara’ in discussione domani al Senato. La questione delle risorse per la sicurezza è, secondo Maroni, quella “principale”, perciò potrebbe darsi che questi fondi vengano collocati fuori dal patto di stabilità. Il titolare del Viminale ne ha rimandato la discussione “piu’ avanti con la legge Finanziaria probabilmente anticipata a luglio”.
Maroni: Sicurezza, più poteri e fondi ai sindaci
di 10 Giugno 2008 14:09 15 views0