Tempi duri per gli statali fannulloni. Una bozza di un nuovo documento del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, prevede il reato di truffa aggravata e il licenziamento per il lavoratore pubblico. che presenti un certificato con false attestazioni di malattia. Previsto anche un rafforzamento dei controlli medici giornalieri durante il periodo di assenza e il licenziamento per il medico nel caso di falsa attestazione.
Il documento del ministro riguarda, in particolare, la riforma del lavoro pubblico e della contrattazione collettiva che sarà consegnato ai sindacati nel giro delle consultazioni sul piano industriale, le cui linee generali sono state rese note nei giorni scorsi ai rappresentanti dei lavoratori.
Nel rafforzamento del sistema dei controlli e sanzione, si prevede anche il licenziamento del medico, se pubblico dipendente, nel caso di falsa attestazione.
I lavoratori pubblici in esubero che rifiutano di essere spostati in un’altra amministrazione saranno licenziati, prevede il documento Brunetta. Stop anche ai premi a pioggia “a prescindere dalla qualita” del lavoro svolto. Dovranno essere corrisposti secondo la “valutazione della qualita’ del prodotto e dei servizi resi”. La produttività – è scritto – “dovra” essere direttamente commisurata ai risultati ottenuti”. Limitazioni anche per la carriera con automatismi dovuti all’anzianità di servizio.
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