L’Italia “ha bisogno di uscire da un periodo difficile, nel quale è sembrato affievolirsi il dinamismo economico e sociale”.
Lo ha detto Benedetto XVI, parlando stamani all’assemblea della Conferenza episcopale italiana in Vaticano, e invocando “una nuova stagione per il Paese”.
“E’ diminuita – ha detto – la fiducia nel futuro ed è cresciuto invece il senso di insicurezza per le condizioni di povertà di tante famiglie”.
Papa Ratzinger ha espresso oggi “una particolare gioia” per i segnali di “un clima nuovo, più fiducioso e costruttivo” tra le forze politiche italiane e le istituzioni, “in virtù di una percezione più viva delle responsabilità comuni per il futuro della Nazione”. “Ciò che conforta – ha aggiunto – è che tale percezione sembra allargarsi al sentire popolare, al territorio e alle categorie sociali. E’ diffuso infatti – ha detto – il desiderio di riprendere il cammino, di affrontare e risolvere insieme almeno i problemi più urgenti e più gravi, di dare avvio a una nuova stagione di crescita economica ma anche civile e sociale”.
Ma non bisogna perdere tempo, ha sottolineato, e cogliere i risultati positivi, prima che “il clima muti”.
L’Italia ha “grande e urgente bisogno” di una politica per la famiglia, ha sottolineato inoltre il Santo Padre esortando a “chiedere alle pubbliche istituzioni una politica coerente ed organica che riconosca alla famiglia quel ruolo centrale che essa svolge nella società, in particolare per la generazione ed educazione dei figli”.
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