Contro la norma “salva Rete 4” PD e Idv fuori dall’aula

È tornata sui banchi di Montecitorio la norma “salva Rete 4” inserita la scorsa settimana dal governo Berlusconi nel decreto legge sull’assolvimento degli obblighi comunitari. per rallentare l’esame del provvedimento, ammesso dal Presidente della Camera definendolo “eccezionale” e che va contro la decisione della Corte Europea. Il partito Democratico ha tentato di far mancare il numero legale nell’Aula della Camera, ma mentre tutti i deputati di Pd e Idv hanno lasciato l’emiciclo, quelli dell’Udc sono rimasti sui banchi così alla prima votaizone il quorum è stato raggiunto.
Per evitare l’ostruzionismo nella maggioranza si comincia a parlare del voto di fiducia sulla norma per permetterne la conversione entro la data di scadenza dell’8 giugno. Il provvedimento deve ancora passare all’ esame del Senato, dove per permetterne un iter in tempi sufficienti deve arrivare entro l’inizio della prossima settimana. Giovanna Melandri ministro-ombra delle Comunicazioni del Pd bolla la manovra del governo come un blitz. conversando con i giornalisti in Transatlantico osserva come la scelta del governo di inserire quell’emendamento in un decreto “dimostra una strana fretta”. Poi assicura:”Il Pd farà ostruzionismo sia alla Camera che al Senato”.