Altri due ministri spagnoli contestano la politica dell’immigrazione dell’Italia provocando nuove tensioni e la reazione del ministro degli Esteri Franco Frattini che chiede ulteriori chiarimenti al governo Zapatero.
Due giorni dopo le accuse di xenofobia in Italia lanciate dalla vice primo ministro Maria Teresa Fernandez De la Vega, ieri il ministro del lavoro e dell’immigrazione Celestino Corbacho, ha sostenuto che “la politica italiana pone l’accento sulla discriminazione e intende criminalizzare il diverso”.
E il ministro per le Pari Opportunità, Bibiana Aido, è arrivata anche alle offese personali: “Pagherei uno psichiatra a Berlusconi”, ha detto, anche se “avrebbe bisogno di molte sedute”.
Dopo le dichiarazioni del vicepremier spagnolo la Farnesina aveva cercato di contenere i toni e il ministro Frattini era riuscito ad avere assicurazioni sufficienti: “Il governo spagnolo non interferisce e non giudica le azioni del governo italiano”, aveva affermato Zapatero chiudendo la questione dichiarando che “con l’Italia non c’è alcun problema né alcun incidente”.
Ma ieri Frattini è intervenuto nuovamente a chiedere con fermezza spiegazioni e dicendosi “certo che il presidente Zapatero saprà porre fine a dichiarazioni individuali ed estemporanee che non rispecchiano la linea di forte collaborazione con l’Italia che lui ha avuto modo di indicare”.
Un messaggio rivolto direttamente al presidente spagnolo, dopo che il sottosegretario di stato per gli affari europei, Diego Lopez Garrido, era intervenuto per la seconda volta in due giorni, a spiegare che il ministro Corbacho “non aveva pienamente chiara l’evoluzione delle cose in Italia”, mentre le esternazioni della Aido sono “opinioni personali”.
Le misure del governo italiano in materia di immigrazione saranno “rigorose” e rispetteranno “i diritti umani delle persone”, ma allo stesso tempo, ha assicurato Frattini, faranno capire “anzitutto ai Paesi di origine che coloro che hanno commesso reati, che non possono entrare, debbono essere riaccompagnati al governo di origine, rispettando ovviamente i loro diritti”.
Oggi alla Farnesina, il ministro Frattini incontrerà l’ambasciatore italiano presso Madrid, Pasquale Terracciano: un chiaro segnale che il governo italiano non intende lasciar cadere la questione.
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