Il governo Berlusconi ha ottenuto la fiducia al Senato, dopo il passaggio di ieri alla Camera.
I voti a favore sono stati 173, quelli contrari 137, le astensioni due.
Stamattina i lavori nell’Aula del Senato erano ripresi con la discussione generale, la replica del presidente del Consiglio e le dichiarazioni di voto.
“Non ci sono stati attacchi pregiudiziali da parte dell’opposizione, si è parlato soprattutto di contenuti. Finalmente siamo una democrazia bipolare. E così funziona e deve funzionare una democrazia matura e compiuta. Sì alle critiche, no agli attacchi personali”.
Silvio Berlusconi ha aperto con questa sottolineatura il suo intervento di replica nell’Aula di Palazzo Madama.
“La sinistra non più subalterna all’estremismo e al giustizialismo – ha aggiunto il premier -. Si sta avviando un clima parlamentare nuovo all’insegna del rispetto reciproco e senza confusione di ruoli”.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato delle priorità, tra cui la detassazione della prima casa, “frutto dei sacrifici delle famiglie” e ha ribadito che il governo si appresta ad affrontare “una situazione estremamente difficile” e per questo “non possiamo perdere tempo in contrapposizioni sterili e pregiudiziali”.
Berlusconi ha quindi spiegato di avere uno scopo: “Vogliamo cambiare l’Italia – ha detto -. Lo faremo pacificamente, nel libero dibattito democratico, guardando ai valori fondamentali della persona scolpiti nella Costituzione della Repubblica, nel rispetto intransigente dei diritti di ciascuno, ma lo faremo nella legalità e nel rispetto di tutti i poteri costituzionali. Ma lo faremo – ha aggiunto – nell’ottimismo, nello spirito di collaborazione con tutti coloro che mostrano buona volontà in un clima sereno. Lo faremo perché il Paese che amiamo ha il diritto di completare al meglio la lunga transizione che ha investito il suo sistema politico”.
“Questo governo – ha continuato – rispetterà integralmente il programma come se fosse un contratto che regola la vita civile: è questa per noi la nuova moralità della politica, mantenere tutti gli impegni presi con i cittadini”.
E nel primo Consiglio dei ministri in programma mercoledì a Napoli, ha confermato Berlusconi, il governo adotterà i provvedimenti annunciati in campagna elettorale: il decreto sulla sicurezza e il decreto con misure di sostegno alle famiglie. In questo secondo provvedimento saranno comprese le misure che prevedono l’ abolizione dell’Ici. Quanto al nucleare il Cavaliere la ritiene “una scelta indispensabile per garantirci l’energia per il futuro e per tutelare meglio l’ambiente in cui viviamo”.
Secondo il presidente del Consiglio, infatti, “chi si oppone alle innovazioni fa un danno all’ambiente” e “non c’è contraddizione fra sviluppo e tutela ambientale”.
Il leader del Pdl ha poi citato il suo omologo del Pd, Walter Veltroni, ribadendo l’impegno al dialogo e confermando un primo incontro entro questa settimana. “Vorrei che si stabilisse una pratica di incontri continuativi” ha quindi aggiunto, precisando di essere favorevole alla creazione di uno statuto dell’opposizione.
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