L’assemblea nazionale di An ha approvato all’unanimità il passaggio delle consegne che, dopo l’elezione di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera, su proposta del leader di An, vede Ignazio La Russa diventare ‘reggente’ del partito. Ad affiancare La Russa ci sarà l’ufficio politico, composto da Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Gianni Alemanno, Maurizio Gasparri e Donato Lamorte. Nei prossimi giorni sarà nominato un nuovo esecutivo.
“Non vi auguro buon lavoro, perché seppure in modo diverso continuerò a lavorare con voi”. Così Gianfranco Fini ha concluso il suo intervento all’Assemblea nazionale, rassegnando le dimissioni da presidente del partito. “Non siamo più figli di un dio minore -ha spiegato – è stata ricomposta una frattura. E’ stato superato un fossato”.
Ai dirigenti di Alleanza nazionale Fini ha chiesto di “lavorare con convinzione perché il Pdl è il compimento della strategia di Fiuggi”.