Che il nuovo esecutivo sia ‘un governo del presidente’ è “un fatto positivo”. Il Cavaliere “ha scelto persone di sua fiducia ed è una scelta giusta”.
Così Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, commentando la composizione del nuovo governo Berlusconi nel corso della registrazione di ‘Telecamere’.
“Noi – ha aggiunto- daremo il nostro contributo perché le cose vadano bene, ma se qualcosa non dovesse andare sappiamo con chi prendercela”.
Cesa definisce quindi “una grande stupidaggine” il fatto che l’Udc possa essere stato di intralcio nella realizzazione del programma nel precedente governo del Cavaliere perché, ha spiegato, “noi siamo sempre stati coerenti e leali”.
“Se la critica – ha osservato- viene presa come dissenso siamo fuori dalle regole della democrazia”.
Data l’ampiezza della maggioranza Cesa si augura comunque che “vengano date risposte veloci al Paese, in base agli impegni presi”.
Ma per il segretario dell’Udc il risultato delle urne non ha sancito il bipartitismo: “Non è vero che siamo in un sistema bipartitico perché‚ Pd e Pdl insieme fanno il 70 per cento, il resto è fuori dallo schema bipartitico”.
“Le vicende di queste ore, il nuovo manuale Verdini per l’assegnazione delle cariche – ha proseguito- dimostra che il Pdl non è un partito unico, ma una realtà composita”.
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