Bossi (Lega): Il primo passo sarà il federalismo fiscale

di isayblog4 14 views0

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“Il federalismo o lo facciamo noi o lo faranno i cittadini”. Lo dice il ministro per le Riforme Umberto Bossi dopo aver giurato al Quirinale. A proposito della delega ricevuta, Bossi spiega: “Per attuare la nostra riforma federalista, dovremo cambiare la Costituzione lavorando sulla base di tanti piccoli ‘pezzettini’ affinché non basti un referendum per far cadere tutto
Assieme”. Il primo passo, prosegue in neoministro per le riforme, sara’ il federalismo fiscale, che sara’ esaminato dal Consiglio dei ministri appena sara’ pronto il testo che sta preparando lui stesso, partendo dal testo del Consiglio regionale della Lombardia che prevede di lasciare alle regioni una quota di Iva e di Irpef per portare avanti i programmi sul territorio.
E a chi gli chiede se la solidarieta’ fiscale fra regioni ricche e povere resterà, Bossi risponde: “C’è e resterà. Il federalismo fiscale deve lasciare un po’ di soldi alle regioni. Se no come fanno a funzionare? Io incontro i consiglieri regionali almeno una volta la settimana. Passiamo la maggior parte del tempo a parlare di questo. Mi dicono: ‘Dacci i soldi. Non si puo’ andare avanti’. Hanno ragione”.
“Il primo problema e’ quello del federalismo fiscale, capire dove pescare i soldi”. Ribadisce Umberto Bossi: “quando incontri le regioni tutte le volte c’e’ da litigare. Per questo la norma a cui faro’ riferimento e’ quella della regione Lombardia: 80% e 15% irpef alle regioni. Altrimenti tutti i giorni sarò qui a litigare”.Il problema, aggiunge Bossi, “non e’ la collaborazione ma le richieste. Sono fiducioso”.
Quanto infine ai rapporti con la minoranza: “Va bene il dialogo con l’opposizione, vediamo se è il caso di farlo con il mio ministero. Sarebbe meglio in Parlamento”.
Intanto però le prime dichiarazioni suscitano la preoccupata reazione del Presidente della calabria, Agazio Loiero: “Ora direi che il pericolo e’ incombente, perche’ la Lega e’ in grado di imporre il suo federalismo fiscale, quello che mettera’ Ko il Mezzogiorno”,ha sostenuto, denunciando una “secessione morbida”. “Il nuovo governo – secondo Loiero – sara’ chiamato a occuparsi subito del problema perche’ e’ la Lega, con Bossi in prima persona, a imporlo come priorita’ dell’agenda politica. E se passera’ il disegno di federalismo di tipo lombardo per il Sud sara’ un disastro. Sono le cifre a dimostrarlo. Se non ci saranno correttivi alla proposta che Bossi e Berlusconi si sono impegnati a far approvare dal nuovo Parlamento – ha aggiunto Loiero – che e’ poi una proposta di legge leghista gia’ approvata dal Consiglio regionale della Lombardia col sostegno di Formigoni, le Regioni piccole e povere di risorse fiscali come la Calabria saranno abbandonate a un infausto destino. Senza un equilibrato sistema di perequazione, sia chiaro, il Sud e’ condannato a un inferno. Trovo molto positivo – ha detto ancora Loiero – che l’argomento sia tornato di grande attualita’ sulla stampa nazionale e regionale in seguito ad alcune ricerche che dimostrano quanto vado sostenendo da anni. Le analisi serie confermano infatti il nostro allarme. Purtroppo, debbo notare – conclude Loiero- tutta questa attenzione arriva un po’ in ritardo”.

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