“C’è disponibilità a fissare insieme le regole del gioco e a fare la legge di bilancio”, così Walter Veltroni al termine dell’incontro al Quirinale con Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, nell’ambito della seconda e ultima giornata di consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Come premessa al discorso della delegazione del PD al Quirinale, Veltroni esorta il leader del Pdl a non sottovalutare il fatto che la pur netta maggioranza parlamentare uscita dalla tornata elettorale, non corrisponde in termini numerici alla maggioranza assoluta degli elettori. Il segretario del PD invita anzi il premier in pectore a tenere conto di questo dato per la formazione della squadra di governo.
Inoltre sottolinea come “il giuramento non costituisca mera formalità. In particolare, i ministri e il presidente del Consiglio giurano anche su quell’articolo della Costituzione le cui parole sanciscono che la nostra Repubblica è una e indivisibile”.
Veltroni conferma la disponibilità a convergere con la maggioranza su alcune riforme per fare dell’Italia “un paese veloce, moderno, più trasparente e democratico”. A questo proposito ribadisce, secondo quanto annunciato in campagna elettorale, l’importanza di ridurre di deputati e senatori, monocameralismo, attenzione ai temi d’attualità e riforma dei regolamenti parlamentari.
L’intento del PD è quello di fare un’opposizione riformista di stampo europeo. Così Veltroni ha sottolineato i punti su cui si concentrerà l’azione dei democratici.
Al primo posto il tema della famiglia e quindi del precariato anche alla luce della recessione che coinvolge alcuni paesi dell’estero.
In secondo luogo la sicurezza. “La maggioranza – ha sottolineato il segretario del PD – ha preso impegni importanti in tema di sicurezza e ora ci aspettiamo azioni coerenti con questi impegni: ma soprattutto coerenti con la Costituzione”. Inoltre ha ribadito che “noi non vediamo positivamente alcuna istituzione di ronde alternative alla gestione della giustizia e della sicurezza che spetta alle Forze dell’ordine”.
Altri punti determinanti saranno il potenziamento delle infrastrutture per aumentare la competitività del paese, la formazione, l’importanza di investire nella ricerca e di realizzare una svolta nell’istruzione.
Il governo ombra. Il segretario del PD ha ribadito che ci sarà un opposizione forte e determinata in Parlamento e che a 48 ore dall’annuncio ufficiale della composizione dell’esecutivo di centrodestra, verrà annunciato lo schieramento del governo ombra formato dall’opposizione.
Riguardo alle proposte annunciate dal Pdl di eliminazione dell’ICI e il detassamento degli straordinari, Veltroni è chiaro: “Un’opposizione intelligente sa apprezzare le proposte in linea con il proprio programma ma d’altra parte battagliare su ciò che non si ritiene corretto”.