“Il Ministro della Giustizia, il Ministro dell’Interno e la magistratura comincino una buona volta a interpretare il sentimento popolare e applichino con la massima severità le leggi che già ci sono per poter difendere la nostra societa’ da questa orda di barbari che da troppo tempo scorazza impunemente per il Paese”. Lo ha detto il Presidente della Lega Lombarda, Roberto Castelli, in riferimento all’arresto del romeno che oggi ha ferito con un coltello e violentato una studentessa all’uscita di una stazione ferroviaria Roma, a poche ore dalla violenza subita da una studentessa americana a Milano da un egiziano e dall’arresto dell’algerino accusato di violenza sessuale a danno di un minore in condizioni di minoranza fisica e psicologica a Milano. “La magistratura si riferisca all’articolo 101 primo comma della Costituzione che vuole che i magistrati amministrino la giustizia in nome del popolo – continua l’ex Guardasigilli -. Non ci si trinceri dietro la scusa che mancano le leggi perche’ non e’ vero. Le leggi ci sono, basta applicarle con la giusta severita”. E aggiunge: “Il Governo, anche se dimissionario, non puo’ sfuggire ai propri doveri specialmente alla luce del risultato elettorale che e’ chiaro: i cittadini vogliono i delinquenti in galera e – conclude Castelli – i clandestini fuori dal Paese”.
Castelli (Lega): Le leggi sulle violenze sessuali vengano applicate con severità
di 20 Aprile 2008 18:55 144 views0