Netta vittoria della Pdl alla Camera e al Senato, crolla la sinistra e per la prima volta nella storia della repubblica i socialisti non sono presenti in Parlamento. Questi i risultati del voto di domenica e lunedì, che a scrutinio non ancora ultimato, dà Il Pdl-Lega Nord e Mpa raggiungono insieme il 46,8% mentre il Pd-Idv e’ al 38,5%.Il Popolo della Libertà risulta raggiungere il 40,1% dei consensi con la Lega Nord al 5,6% mentre il Movimento per l’autonomia e’ all’1,1%. Per quanto riguarda il Pd raggiunge il 33,5% mentre il partito di Di Pietro si assesta al 5%. L’Unione di centro raggiunge il 5,9%, la Sinistra l’arcobaleno il 3,6% la Destra il 2,3%, il Partito socialista lo 0,’9%. Una responsabilità “gravissima” quella di Walter Veltroni che con la scelta di andare da solo ha aperto le porte di Palazzo Chigi a Silvio Berlusconi. E’ il commento a caldo di Enrico Boselli, che non nasconde il deludente risultato del suo partito, convocando d’urgenza un congresso. “Queste elezioni – commenta il leader socialista – rappresentano un fatto unico nella storia perché Veltroni ha spalancato le porte del Governo a Berlusconi, consentendogli di governare forse per i prossimi 10 anni”. Boselli spiega di considerare “gravissime le responsabilità di Veltroni, che ha parlato prima di pareggio, poi di rimonta, ha ripetuto per tutta la campagna elettorale ‘si può fare’. Adesso vediamo come è andata a finire. All’interno di questa gravissima sconfitta della sinistra italiana – ammette Boselli – ai socialisti è toccata la propria razione: nel prossimo Parlamento senza di noi sarà difficile affrontare le battaglie di laicità”. Quanto al futuro del partito, il leader annuncia la convocazione di un congresso che dovrà riflettere e decidere le strategie future.
Boselli (Ps) : il Congresso sceglierà il nuovo leader
di 14 Aprile 2008 20:01 29 views0