“Se vinceremo non saro’ un ministro dell’Economia struzzo: non faro’ finta che vada tutto bene”. Lo ha affermato Giulio Tremonti che in un’intervista esclusiva a Tgcom, il tg online di Mediaset diretto da Paolo Liguori, ha anticipato alcuni dei provvedimenti che prendera’
qualora entrasse nell’esecutivo. “Non mettero’ le mani nelle tasche dei cittadini. Anzi, per quanto sara’ possibile, cerchero’ di mettere nelle loro tasche un po’ di soldi. Inoltre detassero’ gli straordinari per collegare la produttivita’ a un po’ di soldi in piu’ per i lavoratori. Togliero’ l’Ici sulla prima casa e affrontero’ il problema dei mutui”.
E, proprio sulla questione dei mutui, Tremonti ha attaccato Prodi:
“Ha fatto un regalo alle banche riducendo l’aliquota dal 33 al 27,5 per cento. Infatti i banchieri voteranno Veltroni. Noi siamo dalla parte dei risparmiatori; per questo ridurremo l’aliquota solo alle banche che daranno alle famiglie italiane mutui piu’ umani, e sotto il controllo dei consumatori”. Poi, sul premier dimissionario Prodi, Tremonti ha commentato: “La sua colpa e’ stata non vedere che il mondo gira e non capire che la crisi stava arrivando. Ora Veltroni sta facendo lo stesso”. Sul leader del Pd Tremonti aggiunge: “Sta facendo un crescendo di promesse, ma la politica che alimenta le promesse si mangia da sola e accresce il sentimento di anti-politica. Veltroni parla di miracolo – continua l’ex ministro – promette soldi per i pensionati, ma questi soldi non li ha. Questo non e’ un atteggiamento onesto e Padoa-Schioppa, lo zombie che sta all’economia, riesce solo a stare a guardare; compare e parla di Alitalia ma tace sul Tesoretto e sul resto”.