Alfonso Pecoraro Scanio ha tenuto una conferenza stampa a proposito dell’inchiesta avviata dal magistrato di Potenza Woodcock secondo le quali ci sarebbe stato il sospetto utilizzo gratuito di alberghi di lusso da parte dal ministro dell’Ambiente:
“In tutta la mia vita, in oltre 20 anni di attività politica ed anche di governo, non ho mai avuto problemi con la giustizia. Per questo sono scioccato ed allibito – da un punto di vista umano e politico – ad apprendere solo dai giornali e non da comunicazioni ufficiali, di accuse pesantissime ed infamanti nei miei confronti. Da quello che leggo sui giornali si tratterebbe di una indagine che risalirebbe addirittura al 2005, ben prima quindi del mio arrivo al Ministero dell’Ambiente. Devo prendere atto con stupore che questa indagine – dopo tanti anni – è divenuta di dominio pubblico ad una settimana dal voto, creando un danno gravissimo non solo alla mia persona, ma anche alla mia forza politica durante la campagna elettorale. Di fronte a tutto questo io chiedo una cosa semplice: di conoscere gli addebiti precisi che mi riguarderebbero. E chiedo alla magistratura che faccia emergere con chiarezza la verità in pochi giorni.
Ho sempre avuto la massima fiducia nella magistratura ed oggi non cambio certamente idea anche di fronte ad una situazione assurda e di fronte alla quale resto allibito. So di avere operato sempre con rigore e con il massimo rispetto della legge e favorirò ogni accertamento della verità e per allontanare ogni più piccolo sospetto su di me. Per questo annuncio fin da ora che rinuncierò all’immunità parlamentare perchè non voglio che restino nemmeno ombre sul mio operato”.