“Il voto del 13 e del 14 aprile non sarà soltanto lo sfratto esecutivo di Prodi da Palazzo Chigi ma l’avviso di sfratto per Bassolino”. Gianfranco fini ha aperto così il comizio di Piazza del Plebiscito a Napoli, con al suo fianco Silvio Berlusconi.
“Ci siamo uniti per dimostrare che uniti si può vincere e uniti governeremo” perché, spiega, “il Pdl rappresenterà qualcosa di più di una lista o di un futuro partito, è un atto d’amore nei confronti della nostra terra e della nostra Italia”. In certi momenti “le ragioni di un popolo” devono prevalere su quelle di partito.
“Il primo grande impegno etico politico del governo del Pdl – annuncia Fini – sarà quello di ridare sicurezza alla nostra Patria, contro la criminalità organizzata e quella camorra che rappresenta una metastasi della società”. La ricetta è “chi sbaglia deve pagare, perché se non si riafferma la legalità e la fiducia nelle forze dell’ordine non si avrà sicurezza né buon esempio per noi e i nostri figli. Per questo le prime norme a cui pensare sono quelle che cambieranno le leggi che sembrano fatte apposta per tutelare i diritti dei delinquenti anziché quelli delle persone perbene”.
Fini parla a Napoli: Il 13 aprile sfratto per Prodi, ma anche per Bassolino
di 5 Aprile 2008 08:16 18 views0