Proseguono le trattative tra Air France-Klm e Alitalia, dopo le smentite delle presunte voci di una cordata italiana, che avevano creato molta confusione.
Walter Veltroni, leader del Partito Democratico, da Reggio Calabria dove ha fatto tappa per il Giro dell’Italia Nuova, ritorna ancora sulla vicenda della presupposta cordata italiana.
“Non si può giocare così sull’Alitalia – ribadisce Veltroni – a discapito di decine di migliaia di lavoratori e in un momento delicatissimo. Fosse esistita una cordata sarebbe stata importante – precisa – ma invece è stata annunciata e in realtà non c’e”.
Da giorni il segretario del Pd chiedeva in merito serietà e rigore proprio perché in gioco c’è la vita di molti lavoratori.
Anche il ministro del Lavoro Cesare Damiano chiede di finirla con l’inventare false cordate. “Evitiamo la confusione e le strumentalizzazioni – dichiara Damiano – ma evitiamo anche di inventarci finte cordate elettoralistiche”. Secondo Damiano, “se ci sono imprenditori che vogliono comprare Alitalia si facciano avanti. Adesso è il momento giusto. Non si può più rimandare, se c’è volontà in questo senso, si manifesti”.
Invece, ha aggiunto, “continuiamo ad assistere a dichiarazioni che hanno ripercussioni importanti sulle quotazioni in Borsa e ciò non va bene”.
Intanto si riuniranno ancora lunedì prossimo, 31 marzo alle 12, i vertici di Air France-Klm insieme ai sindacati italiani per decidere le sorti di Alitalia, dopo la presentazione del secondo nuovo piano che però non ha soddisfatto gli stessi sindacati e i dipendenti della compagnia aerea italiana.
Air France ha confermato i 2100 tagli già previsti: 1500 esuberi per Alitalia, 100 per il personale all’estero e altri 500 del personale di Az servizi, di cui è prevista la reinternalizzazione. Nella proposta era stata anche avanzata la riduzione della flotta con la messa a terra di 37 aerei passeggeri e 3 cargo, settore che verrà chiuso nel 2010.
“Non possiamo fare di più – ha dichiarato Jean Spinetta – presidente della Air France-Klm, senza rimettere in discussione le fondamenta stesse del nostro progetto Alitalia”. Dalla compagnia franco olandese però ribadiscono l’intenzione a non abbandonare nessun dipendente.
Nonostante i sindacati siano rimasti insoddisfatti delle proposte avanzate da Air France-Klm, ritengono fondamentale proseguire il confronto cercando di evitare il fallimento della compagnia aerea italiana.
Nel frattempo, dopo le volate dei giorni scorsi, il titolo Alitalia oggi è tornato a perdere in Borsa, chiudendo in calo del 37%.
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