Prosegue la campagna di oscuramento ai danni del Partito socialista. Spazi negati nei giornali, sondaggi fasulli che ci danno a percentuali bassissime, par condicio puntualmente violata. “’Neanche nella Russia di Putin si fa cosi”. Lo ha detto Enrico Boselli, parlando con i giornalisti a Firenze, prima tappa del tour elettorale del track socialista.
“Mi trovo – ha spiegato – in questa curiosa situazione di una campagna elettorale in cui c’e’ una Serie A, Berlusconi e Veltroni, una Serie B, Bertinotti e Casini, e poi c’e’ una Serie C in cui ci sono io in compagnia della signora Santanche’, e poi, come li vogliamo definire’? i poveracci”. ”Ma chi e’ che ha deciso questo? Chi e’ che ha deciso che io non posso partecipare a nessun contraddittorio con altri candidati? La par condicio – ha affermato Boselli – non esiste, basta guardare i dati che la Rai ha fornito ieri dei suoi telegiornali: e’ una legge violata, e per questo ho presentato un esposto all’Autorita’ competente”.
Ma non sono solo i media a truccare l’esito della campagna elettorale, ma anche qualche sondaggista. “Considero indecente che il consulente di un partito politico sia anche l’unico fornitore di sondaggi alla trasmissione ‘Ballaro’, e che nessuno dica a chi ascolta per chi lavora”. Commenta Boselli. ”L’altra sera – ha spiegato – dopo 5 mesi sono stato invitato dal dottor Floris a ‘Ballaro’, ho detto quello che pensavo, e alla fine della trasmissione il dottor Pagnoncelli, che e’ anche un consulente di Veltroni, ha dato i sondaggi elettorali. La cosa curiosa – ha notato Boselli – e’ questa: mentre a ‘Porta a Porta’ il dottor Mannheimer da’ diversi sondaggi elettorali, come e’ giusto che sia, Pagnoncelli, che e’ consulente di Veltroni oltre a lavorare per la Rai, da’ soltanto il suo, che e’ l’unico a darci allo 0,7%. E lo da’ a fine trasmissione – ha concluso – cosi’ da impedire qualsiasi replica”.
Ma il tentativo più smaccato di eliminare i socialisti, dopo la scelta di Veltroni che ha preferito un apparentamento con il giustizialista Di Pietro nella speranza di eliminare dal parlamento un concorrente scomodo che gli avrebbe ricordato le sue non scelte in materia di laicità e quanto il suo programma sia distante da quelli dei partiti socialisti europei, è il quotidiano appello sul voto utile che, sarebbe, manco a dirlo, solo quello dato al Pd o al Pdl. “Il voto e’ libero e basta”.Ha detto Boselli.
“Sono colpito. L’onorevole Berlusconi parla di voto utile, voto disgiunto. Accanto alla parola voto mette una serie di aggettivi. Mi rendo conto che Berlusconi faccia fatica a capirlo, perche’ ogni giorno si lamenta di non avere spazio. Lui che ha tre televisioni. Uno che le spara cosi’ – ha concluso Boselli – immagino che abbia una cattiva idea del voto”.
Boselli (Ps): Par Condicio violata, meglio la Russia di Putin
di 29 Marzo 2008 18:02 17 views0