“O si fa Alitalia o si muore. Ormai sono impegnato io, quindi si fa”. Berlusconi rilancia, parafrasa Garibaldi alla battaglia di Calatafimi, conia lo slogan ‘Rialzati, Alitalia!’ e conferma la volonta’ di mettere in piedi una cordata italiana alternativa all’offerta di Air France che, dal prossimo Presidente del Consiglio, annuncia il Cavaliere, avra’ in risposta “un secco no”. Intanto e’ proprio dall’attuale inquilino di palazzo Chigi che arriva un’asciutta messa a punto.
“Non parlo perche’ c’e’ una procedura in corso. Se ci sono altre proposte vedremo”, dice Romano Prodi che chiude con una stoccata: “E’ ora di essere seri”.
Secca anche la replica di Walter Veltroni: “C’e’ una cordata alternativa? Si manifesti rapidamente, anche se e’ un po’ strano che si formi proprio adesso, allora venga fuori subito, in quarantotto ore e dica che vuole prendere Alitalia”.
“Anche su Alitalia, Veltroni e Berlusconi fanno ormai una gara di parole al vento”, dice Enrico Boselli, “Berlusconi parla di una cordata di cui non c’è traccia per fare propaganda elettorale sulla pelle dei lavoratori di Alitalia. Veltroni dice che va bene l’hub a Fiumicino ma anche l’hub a Malpensa, tanto per non scontentare nessuno. La realtà – prosegue il candidato premier del Partito Socialista – è che senza un’alternativa reale e immediata, la compagnia di bandiera è avviata al fallimento – conclude Boselli – e chi si candida a governare il Paese ha il dovere di fare delle proposte serie e non di cercare di incassare solo qualche voto in più”.
Boselli (Ps): Su Alitalia, da Veltroni e Berlusconi solo propaganda
di 21 Marzo 2008 21:12 21 views0