“Siamo tutti immersi nell’era della globalizzazione. Tutti: Europa e Stati Uniti, potenze antiche e nuove, Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina. E dobbiamo tutti sforzarci di imprimere alla globalizzazione un corso sostenibile, sotto ogni profilo, e più accettabile per le popolazioni di tutti i continenti. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento alla Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL). “Sostenibile – ha aggiunto il Capo dello Stato – innanzitutto nel rapporto con l’ambiente, già colpito da un così grave deterioramento e da un crescente rischio di degrado: e a questo proposito, ritengo di dover segnalare come un segno positivo di presenza e di iniziativa dell’Unione Europea, l’attenzione che essa sta dando alla questione dei cambiamenti climatici, la decisione che ha preso di avviare una politica integrata dell’energia e del clima.
Imprimere alla globalizzazione un corso più accettabile, significa – ha così proseguito il Presidente Napolitano – operare perché i suoi frutti possano essere condivisi in tutte le parti del mondo, perché nessuna area ne resti esclusa – e penso, naturalmente, in modo particolare all’Africa; evitare insomma che permangano e si aggravino squilibri intollerabili. E infine la globalizzazione, e la crescita che ne viene stimolata, debbono essere sostenibili e accettabili dal punto di vista sociale. In effetti, tendono ovunque a crescere le disuguaglianze e a bloccarsi la mobilità sociale verso l’alto.
Siamo certi – ha concluso il Presidente Napolitano – che Europa e America Latina, percorrendo strade parallele, riconoscendosi in grandi valori e obbiettivi comuni, potranno far convergere i loro apporti all’avanzamento della causa della pace, della sicurezza e del progresso mondiale.”
Napolitano: Dobbiamo tutti sforzarci di imprimere alla globalizzazione un corso sostenibile
di 20 Marzo 2008 17:00 16 views0