• Dichiarazione di Marco Pannella
Alcuni “nuovi” potenti continuano a lanciarmi ultimatum e minacce che non qualifico per amor di patria italiana. Vogliono sapere da me:
1) se sono d’accordo a dichiarare se il patto tra PD e Radicali deve essere rispettato in ogni sua parte. Rispondo loro che: ritengo un successo il mio sciopero della sete e questa loro richiesta la rivolgono pertinentemente a se stessi. Ne hanno bisogno, non noi radicali, e io fra di loro.
2) che io dichiari ufficialmente di non essere candidato tra le liste boselliane. Mi rifiuto di farlo per l’ottimo motivo che non c’è peggior sordo di chi non vuol capire; ed è proprio per mia iniziativa che lor signori sono adesso scatenati a ingiungere e minacciare, se dai miei interventi pubblici, dalle mie spiegazioni date ad uno di loro direttamente e telefonicamente non gli basta.
Non ho che da accentuare il mio allarme per un obiettivo della mia (mia e non di certo non loro) vita, ovvero un partito democratico s’affermi finalmente nel nostro paese.