Reo di essersi fatto trasportare da un’ambulanza per raggiungere gli studi televisivi de La7 nel giugno scorso, il senatore Gustavo Selva è stato condannato dal gup Maria Giulia De Marco a sei mesi di reclusione e 200 euro di multa in un procedimento con rito abbreviato.
Gli avvocati di Selva hanno contestato gli elementi costitutivi della truffa, in quanto l’ambulanza era a disposizione dei parlamentari e non della cittadinanza. A seguito della sentenza, Gustavo Selva ha deciso di rinunciare alla sua candidatura in Senato, già varata dal PdL nel collegio del Veneto, per non danneggiare a livello d’immagine Berlusconi ed il suo partito.