Il Popolo della libertà ha chiuso “qualunque contatto” con l’Udeur perche’ “non c’e’ sincronia tra l’immagine rappresentata da un certo modo di fare politica e quello che e’ il sentimento del popolo delle liberta’”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi durante il suo intervento a Bari nel quale ha chiuso definitivamente ogni ipotesi di dialogo con Clemente Mastella.
“Veltroni – ha commentato il presidente Berlusconi – sta mettendo in campo uno spettacolo alla Houdini facendo dimenticare i disastri di Prodi. Parla di novita’ ma la novita’ e’ che vogliono farci tornare a un passato che non vogliamo piu’. Credo che la gente abbia capito che non ci siano persone di buonsenso che pensano che la sinistra puo’ continuare a governare visti i danni che ci ha fatto”.
Il leader del Popolo della libertà ha ribadito di essere “fiducioso” per la vittoria del centrodestra alle prossime elezioni politiche. “Anche se questo vorra’ dire doversi assumere la responsabilita’ di una situazione molto, molto difficile. Ma credo che saremo all’altezza di questo compito. Sara’ difficilissimo governare in queste condizioni, dopo che riceviamo questa terribile eredita’ che Prodi e il Pd di Prodi e di Veltroni ci hanno lasciato: una inflazione alta quanto mai prima, il prezzo del pane cresciuto del 12% e la pasta del 14% e
una una pressione fiscale che e’ massima. Siamo pieni di immigrati extracomunitari e la sicurezza e’ ormai a rischio. Insomma c’e’ da tirarsi su le maniche e da chiedere a tutti gli italiani di stare insieme per fare cose, magari impopolari, ma che sono necessarie per tornare ad essere un Paese libero, occidentale e democratico. Siamo qui perche’ abbiamo deciso di assumerci questa responsabilita”’.