Silvio Berlusconi è intervenuto in diretta telefonica con il Tg4 di Emilio Fede. Il Presidente ha citato gli ultimi dati rilevati da Euromedia research, l’istituto demoscopico diretto da Alessandra Ghisleri, che danno il Pdl al 46,4 per cento e il Pd al 36,4.
“Il Pd ha iniziato a usare le armi di sempre in campagna elettorale. Veltroni diffonde sondaggi artefatti e non veritieri”.
E quanto al rilevamento dell’Udc, Berlusconi ha commentato:
“Per i loro sondaggi sarebbe al 6 per cento, mentre per i nostri e’ al 3,8. È un modo scorretto di portare avanti l’informazione elettorale. Molti dirigenti dell’Udc sono passati con noi. Moltissimi elettori dell’Udc voteranno per noi. Alcuni dirigenti dell’Udc hanno detto in maniera chiara che non vogliono lavorare per far vincere Veltroni perche’ un voto a un piccolo partito come quello di Casini non e’ soltanto un voto inutile, disperso, gettato, e’ un voto per Veltroni”.
Berlusconi ha inoltre chiarito la propria posizione sulle larghe intese, confermando:
” Nei giorni scorsi, rispondedo ad una domanda, ne ho parlato solo come ipotesi di scuola.
Alla domanda io non posso che rispondere che farei come mi comportai nelle passate elezioni quando, di fronte a un sostanziale pareggio, io offrii all’altra parte di condividere la responsabilita’ del governo. Se questa situazione si ripetesse e fossimo noi in vantaggio non potrei che dare la medesima risposta. Ma noi vinceremo con una vasta maggioranza e quindi avremo i il dovere di governare senza nessuna grande coalizione”.
Infine il presidente ha rivelato le prime candidature del Popolo della liberta’: tra i nomi spiccano quello dell’ex comandante della Guardia di finanza, Roberto Speciale, della giornalista Fiamma Nirenstein e di Barbara Contini, ex responsabile dell’amministrazione provvisoria della coalizione della provincia di Tiqar, in Iraq.
VIA | Forza Italia