Ospite del programma Matrix di Enrico Mentana, Silvio Berlusconi ha avuto modo di lanciare la linea della concordia nei confronti del Partito Democratico, nel caso uscisse dalle urne un risultato di sostaziale parità: “Non avremo esitazioni: il Paese ha bisogno di una vasta concordia e quindi daremo vita a una Grande Coalizione, cosa che del resto proponemmo già dopo il risultato del 2006”.
Le larghe intese rimangono comunque soltanto un’ipotesi, in quanto il leader del Popolo delle Liberta è convinto che la rimonta del Partito Democratico non potrà progredire per le responsabilità del centro-sinistra sul degrado del paese: “I nostri sondaggi danno il Pdl al 46%, gli elettori sanno che con la sinistra l’Italia è diventata un Paese del quarto mondo. Faremo ripartire l’Italia con meno tasse, stimolando i consumi, la produzione e realizzando nuove infrastrutture”.
L’ipotesi di un confronto televisivo con Veltroni non è gradita a Berlusconi – “Non è possibile che otto candidati premier vadano al dibattito l’uno conto l’altro” – mantre con l’ax alleato Casini gradirebbe un pubblico confronto. Per quanto riguarda la candidatura di Stefania Prestigiacomo per il centrodestra alla Regione Sicilia, Silvio Berlusconi ha affermato che è un discorso ancora aperto, come l’ipotesi Giorgia Meloni per la carica di sindaco di Roma.